Beni confiscati alla mafia: il riscatto del Comune di Pontecagnano Faiano per la comunità

Pontecagnano Faiano ottiene il finanziamento per i lavori di ristrutturazione di 4 locali confiscati alla mafia, ubicati al piano terra di un fabbricato sito in Via Sicilia, angolo Via Europa. Un fondo di ben € 356.901,43, di cui € 60.000,00 destinati alle attività di gestione e € 296.901,43 finalizzati alla ristrutturazione dei beni.
Una notizia importantissima, che colloca il Comune al quarto posto fra i soli cinque beneficiari della Regione Campania e che si configura parte integrante della politica di rigenerazione urbana e di contrasto all’illegalità che da sempre l’ente ha messo in campo.
L’intervento, inoltre, destina i beni acquisiti a seguito di confisca a finalità sociali e culturali
attraverso la creazione di spazi ludici contenenti: area consultazione libri e materiali didattici, area ludica, area snack ed area per eventi e proiezioni.
Un hub che sarà gestita, come da delibera di Giunta n. 170 del 05/09/2024 proposta dagli Assessori Roberta D’Amico, Gerarda Sica e Dario Vaccaro, dagli enti del Terzo Settore Aps Avalon e Società Cooperativa Sociali Fili d’Erba, ovvero due realtà di comprovata affidabilità e concretezza.

“Il progetto di riqualificazione degli immobili in oggetto rappresenta un intervento di grande
rilevanza sociale, economica e urbana. Tale iniziativa si configura come un importante strumento di rigenerazione del tessuto sociale, promuovendo la legalità e il riuso sostenibile del patrimonio immobiliare esistente. Abbiamo già chiarito di avere a cuore la diffusione della cultura e la sua applicazione in tutte le sue forme prevedendo, per esempio, una bellissima e funzionale mediateca ed anche degli spazi presso l’ex Cinema Nuovo. Oggi diamo seguito a questo grande mosaico di interventi con una struttura vasta, a basso impatto ambientale ma con grandi ambizioni dal punto di vista del senso di appartenenza alla comunità e dell’individuazione di risorse positive a disposizione di tutti. Un sincero ringraziamento agli Assessori Roberta D’Amico, Gerarda Sica e Dario Vaccaro, che hanno prestato la dovuta attenzione a questo progetto, rendendolo non solo un’idea quanto piuttosto un atto concreto”, ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Lanzara.

Alfonso Maria Tartarone

Giornalista | Insegnante | Ufficio Stampa & PR
Salerno - 29/12/1980
Iscritto all'Albo Nazionale dei Giornalisti dal 2001
Abilitato all'insegnamento per infanzia e primaria dal 2000

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