
SALERNITANA-MANTOVA 2-0
SALERNITANA. Christensen, Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili, Ghiglione (32′ st Stojanovic), Zuccon (25′ st Tello), Amatucci, Corazza, Verde (32′ st Tongya), Soriano (40′ st Adelaide), Cerri (25′ st Simy). A DISP.: Sepe, Bronn, Gentile, Jaroszynski, Njoh, Caligara, Girelli, Reine-Adelaide, Raimondo. ALL.: Marino
MANTOVA. Festa, Brignani (24′ st Galuppini), Cella, Radaelli, Bani, Trimboli, Burrai, Bragantini (24′ st De Maio), Mancuso (32′ st Aramu), Fiori (14′ st Paoletti), Mensah (14′ st Debenedetti). A DISP.: Sonzogli, Solini, Giordano, Wieser, Fedel, Artioli, Muroni, Galuppini. ALL.: Possanzini
MARCATORI. 46′ pt Amatucci, 48′ st Simy.
ARBITRO. Prontera di Bologna.
NOTE. Spettatori: 19.469; ammoniti: Brignani, Radaelli; minuti di recupero: 3′ pt e 5′ st
La corsa alla sopravvivenza cadetta continua ad entusiasmare. La Salernitana batte il Mantova, a referto Amatucci e Simy, e prova la fuga dalla scomoda zona rossa negli ultimi centottanta giri di lancette. Lontano dalle mura amiche si farà visita a chi, classifica alla mano, deve fare i conti con la retrocessione diretta: Sampdoria (davvero all’ultima spiaggia dopo il pari di Catanzaro) e Cittadella (auguriamoci che i fratelli baresi riescano a consolidare il posto playoff in terrsa veneta). All’Arechi i ragazzi di Marino sfiorano il vantaggio con Soriano ad inizio contesa mentre nel recupero è il centrocampista scuola Fiorentina a scagliare la bordata decisiva dalla distanza. I virgiliani non sono in giornata, i padroni di casa controllano agevolmente il punto dell’uno a zero e ad un passo dal tripliche fischio di chiusura, con il nuovo entrato Simy in una azione prettamente rugbistica, trovano il meritato raddoppio.