
Dopo l’exploit degli Under 14 a Piazza Casalbore, la Nedo Nadi Salerno festeggia un nuovo
risultato: la medaglia di bronzo brillantemente conquistata da Greta Grisanti al Campionato italiano
Gold U17.
La gara inizia in salita per la giovane schermitrice classe 2008. Nella fase a gironi ottiene 4
vittorie su 6 assalti e parte dalla 36° posizione in classifica provvisoria per la sua scalata verso il
podio. Con la grinta che a caratterizza, l’atleta salernitana conquista il primo assalto contro l’atleta
milanese Lantelme. È poi la volta della catanese Senatore, 37° della classifica parziale. Greta
conquista il match con non poche difficoltà, vincendo al tempo col punteggio 14-13. Il livello si
alza, e l’allieva del maestro Gallo deve affrontare l’assalto per l’accesso agli ottavi contro Sermann,
udinese e 6° in gara. Greta sfodera una prestazione da manuale imponendosi con un netto 15-8.
L’assalto successivo, contro la catanese Luca vale la qualifica alla gara più importante
dell’anno, i campionati italiani U17. Con tutta la sua determinazione, Grisanti si impone
sull’avversaria con superiorità, imponendosi con un solido 15-11. La giovane salernitana non è
ancora soddisfatta, vuole portare a casa il suo primo podio nazionale della carriera. Nei quarti
affronta Mazzari, padovana, in un assalto combattutissimo e ricco di qualità tecniche da entrambe le
parti. La portacolori della Nedo Nadi vince con un punteggio di 15-14. Il peso del primo podio in
carriera si fa sentire sulle spalle della giovanissima atleta classe 2008, l’emozione sale e l’incontro
viene trasmesso in diretta streaming. La semifinale si gioca contro la veronese Spiniella.
Greta cede alle sue emozioni e conquista un’ottima medaglia di bronzo.
La qualifica ai Campionati Italiani U17, in programma a Terni il 30 maggio, rappresenta un traguardo
importante che Greta condividerà con i compagni di sala Alessandra Calvanese, Manuel Heim e Riccardo
Fiore. «È una grande soddisfazione», ha commentato il maestro Carlo Gallo. «Greta è un’atleta di
grande talento che, fino ad oggi, non era ancora riuscita a esprimere tutto il suo potenziale. Questo
risultato è un punto di partenza».